Cos’è una landing page ormai è chiaro a tutti e il perché averla è molto semplice “bisogna essere trovati da chi ci sta cercando”.

Attraverso il software Landing Pages Manager avete la possibilità di creare da soli una landing page in maniera rapida, intuitiva e, soprattutto, efficace.

L’utilizzo è molto semplice, potete accedere in modo facile e veloce a tutte le funzioni della piattaforma mediante browser e senza l’obbligo di installare componenti aggiuntivi o programmi particolari; poi definite i vostri obiettivi, scegliete il template tra quelli precaricati e iniziate a creare la vostra pagina.

Creare da soli una landing, se da un lato può sembrare molto semplice, dall’altro può celare delle insidie. Non tutti, infatti, hanno ben chiaro come renderla intuitiva e soprattutto efficace, ed è molto semplice commettere errori:

  • Call to action non in evidenza o troppo complessa; la call to action è l’elemento più importante della landing page, in quanto è il veicolo che porta alla conversione. Molto spesso succede che sia poco chiara o poco visibile perché posta in un punto “scomodo” della pagina, oppure troppo simile agli altri elementi, andando così a perdersi.
  • Il contenuto della pagina è poco chiaro o troppo lungo; l’attenzione di una persona oscilla tra gli 8 e i 15 secondi, dobbiamo essere chiari e non dilungarci troppo (salvo casi particolari).
  • Il contenuto della pagina non è accattivante; quasi sicuramente non saremo gli unici a vendere quel prodotto o a fornire quel servizio, quindi dobbiamo cercare di risultare il più attraenti possibili per il cliente e soprattutto non annoiamo!

Per evitare di incappare in questi fastidiosi errori, segui questi 8 consigli quando crei una landing page:

  1. Header accattivante: deve essere chiaro, diretto e ben visibile. Non utilizzate termini complessi e non abusate dell’inglese (se la vostra è una landing internazionale abusatene pure!).
    “Se avete la possibilità, includete una parola chiave nel titolo, ne gioverete in ottica SEO. Se utilizzate AdWords cercate di includervi parte del testo dell’annuncio”
  2. Utilizza un font leggibile, non troppo particolare, e non dimenticare la formattazione (i grassetti sono importanti). Ricorda che stai scrivendo per le persone, non per i robot. Se il tuo contenuto sarà chiaro, naturale e con il giusto equilibrio tra scrittura e SEO, verrà apprezzato anche dai motori di ricerca.
    “I motori di ricerca danno alle parole in grassetto una maggiore pesantezza in termini di posizionamento, utilizzalo per le parole chiave. Per identificare le keyword da inserire Google Trend e AdWords ti forniscono dati utili.”
  3. Il corpo dell’articolo deve rispondere alle necessità dell’utente. Fai prima una ricerca su cosa interessa ai tuoi clienti attuali e potenziali e scrivi di conseguenza. La soglia di attenzione di un visitatore medio non è altissima, colpiscilo subito!
    “Gli elenchi puntati piacciono molto e rendono il tutto chiaro ed intuitivo.”
  4. La call to action è fondamentale! Ragiona sul template e posiziona il pulsante senza compromettere l’usabilità del sito. Frasi quali “acquista ora”, “registrati subito” o “provalo ora” aiutano l’utente in fase di acquisto o sottoscrizione.
  5. Avete la possibilità di offrire omaggi o promozioni? Sfruttatela!
    Sono incentivi che aiutano enormemente nel completamento dell’azione sul sito.
  6. Frasi come “soddisfatti o rimborsati”, “il miglior prodotto per…”, sono considerazioni che rassicurano e piacciono molto all’utente, ma fate molta attenzione, se non siete si curi di essere “il migliore” non scrivetelo! Ad oggi tutti gli utenti si sentono un po’ “dei critici”, se per qualche motivo non rispetterete le loro aspettative sarete subito criticati sul web e sui social. Attuare una procedura di crisis management non piace a nessuno.
  7. I template predefiniti sono ottimi soprattutto se siete alle prime esperienze; ma avere a disposizione la possibilità di mettere le mani su questi template è un must. In Landing Pages Manager puoi lavorare sui template predefiniti dando quel tocco “umano” che funziona sempre, oppure crearne di nuovi in linea con le tue brand guideline.
  8. LA PRIVACY!! Ok ad oggi la nostra privacy praticamente non esiste più; tra social, email e servizi di messaggistica siamo praticamente sempre sotto osservazione, ma questo al garante della privacy non interessa affatto.
    Inserire i banner e le comunicazioni su cookie e privacy è obbligatorio. Occhio, le multe sono salatissime!

Seguendo questi consigli sarà molto più semplice creare una landing e, soprattutto, essa risulterà sicuramente più efficace.

Non perdere tempo, guarda il video e richiedi la demo.